La voce dei prediletti

lunedì 06 maggio dalle ore 21:00 alle ore 22:30

Incontri tra poeti a cura di Milo de Angelis (Teatro Out Off)

MAURIZIO CUCCHI E GUIDO CAVALCANTI

Maurizio Cucchi è nato a Milano, dove vive, il 20 settembre 1945. Poeta, ha esordito nel ’76 con Il disperso (Mondadori, nuova ed. Guanda 1994), poi compreso, con tutte le raccolte successive, in Poesie 1963-2015 (Oscar Mondadori, 2016). Nel 2017 ha pubblicato da Einaudi Paradossalmente e con affanno. Nel 2019 Sindrome del distacco e tregua (Mondadori). È autore dei romanzi Il male è nelle cose (id. 2005), La maschera ritratto (id. 2011), L’indifferenza dell’assassino (Guanda 2012), del volume di prose La traversata di Milano (Mondadori 2007). Ha pubblicato una raccolta di saggi e articoli: Cronache di poesia italiana (Gaffi, 2010). Ha curato, con Stefano Giovanardi, l’antologia Poeti italiani del secondo Novecento, 1945-1995 (Mondadori 1996 e 2004). Ha tradotto per i Meridiani Mondadori, in tre volumi, tutta l'opera narrativa di Stendhal.

Guido Cavalcanti (Firenze intorno al 1258 - 1300). Di famiglia guelfa, prese parte alla vita pubblica di Firenze e partecipò con Brunetto Latini e Dino Compagni al Consiglio generale del Comune. In seguito a tumulti, fu esiliato. Ammalatosi e richiamato in patria, morì nell’estate del 1300. Spirito aristocratico, abile dialettico ("cortese e ardito, ma sdegnoso e solitario e intento allo studio" lo definisce il Compagni) dominò tra la gioventù intellettuale del suo tempo e fu in sostanza il capo riconosciuto di quel gruppo di poeti raffinati chiamato "Stil Novo". Nella canzone Donna me prega diede fondamenti filosofici alla teoria dell'amante fedele d'Amore. Oltre che per questa canzone e altre rime di pensiero, il Cavalcanti è modernamente ammirato per alcune soavi e malinconiche poesie, specialmente ballate, nelle quali domina il tema della paura e della morte.

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