Per la Centrale qui rappresentata, ubicata alla fine di via Manin e in prossimità dei Bastioni di Porta Venezia, nel 1903 si è voluto realizzare uno Chalet che si inserisse armoniosamente nel contesto dei Giardini Pubblici. Il piccolo edificio di mattoni si elevava sopra i locali semi sotterranei con i macchinari illuminati da finestrelle a feritoia. L’impianto prende il nome dalla località in cui è collocato: “Centrale Bastioni Venezia”, ma in alcune tavole di progetto è denominato “Nuovo impianto di sollevamento in via Parini”. La costruzione ha sostituito la precedente centrale provvisoria del 1890 realizzata in via Parini presso il Magazzino Comunale. In origine la Centrale Bastioni Venezia sollevava e distribuiva l’acqua prelevata da sei pozzi che raggiungevano mediamente la profondità di 60-100 metri, con una portata di 100 litri al secondo. L’impianto è stato dismesso nel 1935. Lo chalet è scomparso, ma nel sottosuolo rimane ancora la sala macchine, seppure priva dei macchinari.