Con l’avvio dell’Acquedotto Civico nel 1889 si quantifica l’acqua erogata per poter effettuare le consone valutazioni tecniche ed economiche. Nel corso degli anni vi è la necessità di strumenti di misurazione sempre più precisi e per tale motivo la Giunta Municipale indice nel 1896 il concorso per un contatore moderno. Il migliore si dimostra il contatore Thomson “Ape”, fabbricato dalla Casa Thomson Meter Company di New-York. Le prove tecniche sono affidate all’Ing. Giuseppe Bianchi dell’Ufficio Tecnico Comunale che le esegue dal 9 novembre 1896 al maggio 1897, presso il “gabinetto di prova dei contatori” dell’acqua potabile situato all’Arena Civica e rappresentato nella planimetria d’epoca. I primi contatori hanno il guscio metallico imbullonato, ma il tutto si riduce nel tempo e con l’avanzare della tecnologia, come ben testimoniano gli esemplari esposti.