Il sistema adottato per la realizzazione della fognatura di Milano è del tipo unitario, ossia, nello stesso condotto vengono immesse sia le acque di rifiuto, sia quelle derivanti dalle piogge.
Il volume di queste ultime è molto superiore a quello prodotto dagli scarichi e risulta pertanto determinante nella scelta della dimensione dei condotti.
Lo studio delle piogge rilevate annualmente a partire dal 1805 consentì di valutare quale fosse “la massima delle piogge alla quale dovesse corrispondere la portata dei condotti di fognatura”.
Questa prima valutazione venne integrata da successivi studi incrementando i punti di rilevazione delle piogge mediante l’installazione di nuovi pluviometri e con l’adozione di più corretti sistemi statistici di elaborazione dei dati.
Oggi la rete di pluviometri del Comune di Milano, gestiti da MM SpA, comprende 16 stazioni di rilevamento.