Palazzo Marino in Musica è la rassegna nata nel 2012 con l’idea di aprire alla cittadinanza di Milano un nuovo palco dedicato alla musica classica e non solo, nella splendida Sala Alessi di Palazzo Marino, sede dell’amministrazione comunale di Milano e centro della vita politica cittadina.
L'undicesima edizione propone una riflessione in ascolto sul rapporto tra musica e matematica.
I concerti hanno luogo ogni prima domenica del mese alle ore 11.00 da maggio fino a novembre (escluso agosto) nella Sala Alessi di Palazzo Marino.
"Le differenze tra realtà analogica e mondo digitale in questi anni si stanno visibilmente assottigliando e sempre più sfumata è la linea di confine percettiva tra suono acustico e sintetico.
L’ascolto e il trasferimento dei dati attraverso internet, le statistiche, la musica composta al computer e le manipolazioni delle registrazioni dal vivo stanno trasformando la cultura musicale contemporanea ponendo il fronte dell’innovazione proprio sul piano tecnico-scientifico. Ma in realtà la visione di una natura matematica che regola l’arte della musica e l’importanza della simmetria come forma essenziale di bellezza, sono un fatto antico e ricorrente.
Pitagora per primo capì che l’altezza di una nota è proporzionale alla lunghezza della corda che la produce, e che gli intervalli fra le frequenze sonore sono semplici rapporti numerici. Nel mondo greco il cosmo era paragonato a una scala musicale nella quale i suoni più acuti erano assegnati a Saturno e alle stelle fisse. Il sole era indispensabile per la realizzazione dell’armonia in quanto, secondo i greci, corrispondeva alla nota centrale che congiunge due tetracordi.
Gesualdo, Galileo, Bach e Rameau, in epoche diverse e arrivando a diverse conclusioni, sono rimasti incantati dall’armonia delle sfere, dall’esistenza dei suoni armonici, dal temperamento e via via dalle innovazioni tecnologiche (ad esempio del fortepiano) sino a inserire, nelle loro stesse composizioni, temi simmetrici o contrari e invenzioni dal carattere matematico".
Rachel O’Brien, nata a Londra, fin dalla giovane eta' ha studiato pianoforte e violoncello. Laureatasi in Musicologia presso la University of London, consegue poi i diplomi di canto lirico e musica vocale da camera con il massimo dei voti presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
Si perfeziona con Helmut Deutsch e Maria Cavazza presso la Hochschule für Musik di Monaco di Baviera, Caroline Dumas a Parigi e Irwin Gage a Firenze.
Mezzosoprano di agilità, grazie alla sua voce versatile ed estesa, ha saputo interpretare repertori e stili molto diversi, dal '700 alla musica contemporanea.
Dal 2005 è Direttrice artistica dell’associazione EquiVoci Musicali con cui realizza diverse Stagioni Musicali (I Concerti Cluniacensi, il Festival di Musica Antica presso Villa Litta a Lainate, Equivoci Barocchi con il Ninfeo Urbano) producendo oltre 50 spettacoli all’anno che spaziano dalla musica barocca ai generi più diversi (jazz, cantautorato, etnica, lirica).
Dal 2011 è direttrice di produzione della rassegna Palazzo Marino in Musica diventandone nel 2019 co-direttrice artistica con Davide Santi.
Dal 2013 al 2021 è stata Direttrice artistica della Stagione musicale Terra del Teatro Binario 7 di Monza e dal 2009 del Concorso Lirico Internazionale Salvatore Licitra giunto alle XII edizione.
Ha inciso per Stradivarius alcuni dei Goethe-Lieder di L. Dallapiccola e i Liebesliederwalzer di J. Brahms.
Davide Santi. Diplomato in violino al Conservatorio di Milano lavora fin da subito sia in orchestra che in progetti jazz, pop e folk. Partecipa a numerose produzioni e tour con artisti noti, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Gianna Nannini, Zucchero. Studia musica elettronica e Jazz al conservatorio di Parma, e compone colonne sonore di film e corti.
Dal 2011 è ideatore e co-direttore della rassegna di musica classica presso la sede del governo di Milano, "Palazzo Marino in Musica", in stretta collaborazione con istituzioni scolastiche e museali della città.
Per 5 edizioni è stato co-direttore artistico della rassegna di musica contemporanea “Contrasti" presso il Museo Novecento di Firenze e consulente musicale per l’inaugurazione del Bosco Verticale disegnato da Stefano Boeri.
Per le competenze musicali e visive viene coinvolto in progetti di regia, come “Infinito Nero” di e con Salvatore Sciarrino, già realizzato presso San Satiro a Milano nel 2021 e in programma a Palazzo Ducale di Mantova e al teatro greco di Segesta in Sicilia.
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