La cultura digitale ha certo le condizioni per un nuovo museo in ascolto e sempre aperto. Maria Elena Colombo raccoglie spunti e voci per interrogarsi sulla relazione ormai decennale tra musei e cultura digitale, cogliendone stereotipi, resistenze, illuminazioni e opportunità.
Ma il museo è anche uno spazio agonistico, relazionale e democratizzante: musei abitati, diffusi, partecipati, relazionali, autogestiti, musei-fai-da-te proposti negli ultimi dieci anni a Roma dall’antropologo e artista Giorgio de Finis. Una critica istituzionale che non si limita a decostruire il dispositivo museale, ma si propone di ripensarlo come spazio del comune.