La Centrale Palestro si articolava nel sottosuolo raggiungendo la profondità di 5 metri ed è stata costruita nel 1926 davanti alla Villa Reale. Si ricorda che la Villa, pregevole monumento neoclassico progettato dall’architetto Leopoldo Pollack e ultimato nel 1796, oggi è la sede della Galleria d’Arte Moderna. L’edificio della Centrale di sollevamento dell’acqua potabile è caratterizzato dalla facciata concava, alta due metri e sessanta, che sfrutta la conformazione del parco all’inglese progettato da Giuseppe Balzaretto e aperto al pubblico nel 1860: costruito dall’impresa Figli di Giovanni Marzoli di Milano, su progetto dell’Ufficio Tecnico Municipale, fronteggia uno dei larghi viali posti al confine del parco storico e si estende sotto la via Palestro per circa 7 metri. La finitura muraria rustica del fronte si armonizza con le roccaille che contornano le aiuole dove si aprono i lucernai che davano luce all’alto corridoio ipogeo. L’impianto di pompaggio, attivo ancora negli anni Ottanta del Novecento, è stato successivamente smantellato.