La Centrale Anfossi è entrata in funzione il 20 luglio 1915 in via Augusto Anfossi n. 40, due mesi dopo il fatidico 24 maggio 1915: per il Regno d’Italia data d’inizio delle ostilità contro l’impero asburgico. Negli anni della Prima Guerra Mondiale, per mantenere un buon livello del Servizio di Acqua Potabile cittadino, si sono scavati solo pochi nuovi pozzi, ma la manutenzione degli impianti è stata scarsa e irregolare. Durante la Seconda Guerra Mondiale anche questa Centrale è stata scelta come “magazzino dell’antiaerea”, andando a riutilizzare l’esistente rifugio antiaereo in calcestruzzo. In origine l’impianto di sollevamento, di cui abbiamo una panoramica nella foto d’epoca, era costituito dai motori diesel, dalle pompe centrifughe, dalle casse d’aria, da un contatore Venturi e dalla tubazione premente e aspirante. Nel 1934 la Centrale è stata ristrutturata e dotata di una vasca di decantazione sotterranea mentre la successiva completa riforma risale al 1968. Con un moderno impianto la centrale è oggi attiva e meta di visite guidate.