L’edificio della Centrale di pompaggio Parco è stato costruito nel 1908 in viale Elvezia dalla ditta Figli di Giovanni Marzoli. La località è stata scelta per utilizzare convenientemente i pozzi già esistenti della Centrale Arena che si era deciso di smantellare. L’impianto della Centrale Parco è completamente sotterraneo per la precisa volontà di non alterare la continuità dei tappeti verdi e delle piantagioni del vicino parco pubblico. La sala macchine, come si può vedere nelle immagini d’epoca, riceveva e ancora riceve luce e aria dalle ampie feritoie e dai lucernari appositamente studiati. In origine vi erano installate due pompe centrifughe tipo Sulzer ad alta pressione ad un’elica, direttamente collegate a motori elettrici forniti dalla ditta Tecnomasio Italiano Brown-Boveri. Il prelievo dell’acqua era assicurato dai quattro vecchi pozzi dell’impianto Arena e da altri quattro terebrati per il nuovo impianto. Completamente ristrutturata nel 1963 e nel 2008, oggi è una centrale di media potenzialità.