Il progetto dell’Ing. Castiglioni, illustrato dalla bella tavola d’inizio Novecento, è una delle proposte non realizzate, ma avanzate in risposta all’esigenza di un secondo serbatoio da realizzarsi al Castello. Nel frattempo, un’apposita commissione di tecnici municipali si era recata ad esaminare alcuni impianti stranieri, tra cui quello di Lille in Francia, per poter realizzare un serbatoio non più metallico, ma in cemento armato opportunamente impermeabilizzato. Secondo il sistema Hennebique si è infine costruito nel Torrione Sud un duplice serbatoio a vasche sovrapposte.