La tavola illustra il consistente ampliamento del comprensorio irrigato dalla roggia Vettabbia conseguente l’incremento delle acque reflue provenienti dalla città in seguito all’attuazione del Progetto generale del 1890.
Nella parte superiore è riprodotta l’area urbana nella quale sono indicate con diversi colori le zone scolanti ai diversi collettori fognari. Si nota in particolare l’Emissario di Nosedo, indicato in rosso sulla destra.
Questo Collettore era destinato a raccogliere le acque del bacino di espansione della città proseguendo come Canale del Consorzio fino a sboccare nel fiume Lambro, a Melegnano.
Per la realizzazione dell’adeguamento del comprensorio irriguo fu necessario coinvolgere gli agricoltori associati nel Consorzio Utenti di Roggia Vettabbia, con i quali vennero stipulate apposite convenzioni nel 1889 e nel 1905.
In tal modo il Comune di Milano raggiunse l’obiettivo di smaltire le acque reflue della città, mentre gli utenti del Consorzio poterono usufruire di un benefico apporto di elementi fertilizzanti e della disponibilità sicura di acqua, la quale permetteva un incremento per la loro produzione agricola.