La conoscenza del numero degli abitanti e la loro distribuzione nell’area del territorio cittadino era fondamentale per l’impostazione del tracciato dei collettori principali per la raccolta delle acque reflue.
Come si evince dalla rappresentazione della distribuzione della densità della popolazione, il territorio era stato suddiviso in quattro zone principali e in una serie di sub zone individuate con colori diversi sulla planimetria.
Nella tabella a piè di pagina, per le diverse zone e sub zone, sono riportate le superfici in ettari, il numero degli abitanti e la loro densità.
La consapevolezza della distribuzione e della densità della popolazione consentiva di determinare la portata delle acque afferenti nei diversi collettori fognari e di quella complessiva da smaltire per la depurazione sui prati marcitoi del comprensorio della roggia Vettabbia, anche nella prospettiva di incremento degli abitanti prevista dal Piano Regolatore Beruto.