Durante la redazione del Progetto generale, l’Ufficio Tecnico fu sollecitato a progettare la fognatura del “Nuovo Corso” (attualmente via Dante) che venne aperto nel 1888 tra piazza Cordusio e Foro Bonaparte.
Il progetto, che interessava un’ampia zona di riforma urbana di cui il Nuovo Corso costituiva l’asse principale, venne eseguito sotto la guida dell’Ingegner Poggi la cui firma autografa è visibile su queste tavole.
Per la realizzazione del progetto di fognatura del Nuovo Corso furono applicati i criteri progettuali che si stavano definendo con il Progetto Generale, così da diventare un prototipo delle regole che si stavano definendo per la realizzazione delle reti di fognatura.
In questa tavola è possibile osservare la sezione principale del condotto che rappresenta la sede stradale e, al di sotto di essa, si possono notare le tubazioni che, partendo dai pozzetti di raccolta delle acque stradali, si ricollegano al canale principale.
In basso a destra, è riprodotto il cunicolo in cui venivano alloggiate le tubazioni di allacciamento dei fabbricati alla fognatura pubblica: quella superiore era dedicata allo scolo delle acque pluviali e quella inferiore allo smaltimento delle acque nere.
In fregio ai fabbricati sono indicate anche le intercapedini che avrebbero dovuto ospitare gli altri servizi di pubblico interesse come le tubazioni del gas e dell’acquedotto e i cavi elettrici e telefonici.